Ho conosciuto persone che avevano "l'autorità", ma non avevano 
	  "l'autorevolezza". Ma ho anche conosciuto uomini la cui autorità era 
	  indiscussa perché sorretta da una grandissima autorevolezza. Questo è 
	  quello che distingue i grandi comandanti, e io uno l'ho conosciuto.
	
      
      
       
      
      
	  Nel 1999 sono stato trasferito da un reparto speciale del Nord Italia ad 
	  un reparto territoriale della Toscana. Come mia abitudine, prima di andare 
	  ad assumere il comando vado a dare un'occhiata alla nuova destinazione, 
	  non senza aver contattato un collega di corso che conosce il comandante da 
	  cui dipenderò. Il mio amico mi dice che avrò a che fare con una brava 
	  persona: mai parole furono più profetiche. 
Il giorno del "sopralluogo" 
	  mi porto tutta la famiglia, anche per far vedere loro la nuova città dove 
	  saremmo andati ad abitare. Arrivato al Comando trovo quello che diverrà il 
	  mio superiore diretto. Parliamo un pò delle nostre esperienze, e lui mi 
	  dice di essere stato in Sicilia al comando di alcuni reparti e poi al 
	  R.O.S.. Da come mi parla capisco che qualcuno gli ha detto qualcosa di 
	  particolare su di me (saprò in seguito da lui stesso che era stato 
	  qualcuno dal  Comando Generale). E io, che ho il brutto vizio di non 
	  tenermi le cose dentro, lo affronto direttamente e gli dico testualmente:" 
	  Comandante, patti chiari. Io se ho qualcosa da dire la dico sempre e in 
	  faccia. E se non sono d'accordo con le direttive impartite lo faccio 
	  subito presente". Mi aspettavo la solita reazione tipo "ma se ti do un 
	  ordine lo devi eseguire  ecc. ecc. ". Invece no. Con il suo accento 
	  campano mi guarda, mi sorride un pò sornione e mi dice:" Va bene, ma se 
	  parlandone ti dimostro che ho ragione io, si fa come dico io".
Bene. 
	  Sono arrivato là dopo pochi mesi, e non ho mai avuto niente da dire. Ci 
	  sarebbe poi da aggiungere che con lo stesso comandante abbiamo poi avuto 
	  la stessa esperienza (intendo lo stesso tipo di rapporto gerarchico) in 
	  altro comando del Sud Italia, ma questa è un'altra storia.