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Racconti


Assalto alla fortezza



Reggio Calabria è una città che io ho vissuto e vivendola la raccontavo così

 

Ci sono zone in provincia di Reggio Calabria in cui “lo Stato” è un concetto astratto, visto solo come una mucca da mungere, perché il controllo delle amministrazioni locali è necessario per determinare i piani regolatori in termini di appalti, di aree edificabili e di espansione edilizia. Tutto il resto di ciò che rappresenta lo Stato (generalmente le Forze di Polizia, la magistratura, gli uffici governativi) è visto solo come un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi sopra precisati. Quelle aree per noi diventano allora vere e proprie fortezze da espugnare, sia sul campo culturale che sul campo della presenza nel territorio.  

Una notte del 2004 ho dovuto dirigere una operazione di polizia in una cittadina della provincia di Reggio Calabria di quelle sopradescritte.

Lascio immaginare a voi: quasi 200 Carabinieri con un numero spropositato di macchine, supportati dai cinofili, da squadre di intervento speciale e da un elicottero in volo operativo notturno sul quale mi piazzavo per coordinare le operazioni.

Dovevamo arrestare una trentina di persone per piccoli peccatucci tipo associazione per delinquere, rapine, spaccio di droga ecc. ecc., insomma, le tipiche marachelle di gioventù. Al momento dell'intervento in contemporanea su tutti gli obiettivi, scene da Apocalypse now: gente che cerca di scappare in pigiama dalle finestre, gente che scappa in mutande sui tetti, noi che con l'elicottero danzavamo da un tetto all'altro illuminando a giorno (dimenticavo, tutto è iniziato alla 4 di mattina) le zone di fuga e i tetti.

Immaginatevi la scena di quello che scappa sui tetti e si trova a pochi metri un elicottero che a sirene spiegate, illuminandolo a giorno, gli urla nelle orecchie: "Arrenditi, sei circondato, non scappare o saremo costretti a fare fuoco".

Sembravano scene da film, ed invece lì è la dura realtà.

E dopo 9 ore di attività (tenete conto che per incominciare alle 0400 abbiamo dovuto riunire tutti alle 0130 per illustrare l'ordine di operazioni. Non solo. Una volta arrestati li devi poi portare in galera, e poiché nessun carcere ha 30 posti a disposizione li devi dividere e mandarli a Reggio Calabria, Locri, Palmi e Vibo Valentia, e devi fare tutto con gli stessi Carabinieri che hanno fatto l'intervento notturno: insomma, un bel pò di casino), uno torna a casa per starsene in pace ma..

 

Assalto alla Banca

 

...qualcuno in altra parte della provincia pensa bene di assaltare un ufficio postale armi in pugno. E quando esce dall'ufficio postale, probabilmente incazzato perché non ha trovato quello che voleva, pensa bene di sparare contro i Carabinieri che erano intervenuti per sventare il reato!!! E anche lì, inseguimento, sparatoria, elicottero che arriva, rinforzi di carabinieri che si portano in zona per una ricerca dei malviventi.

Altro che Hollywood!!! A Reggio e provincia le feste le facevano eccome, anche senza George Clooney, il Martini e Naomi Campbell.

 

  

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